Data
12/05/2023
Autore
Leonardo Bergo
Mangiarsi le unghie può causare seri problemi orali .
La frequente abitudine di mangiarsi le unghie è nota come onicofagia.
Quest’abitudine, che di solito inizia intorno ai 4-6 anni, diventa involontaria e può causare significativi disturbi orali.
Mangiarsi le unghie, come altre abitudini negative (succhiarsi il pollice, per esempio) in queste età può portare a movimenti dentali anomali e causare malocclusioni. Inoltre, i denti da latte soffrono anche di abrasione dello smalto, proprio come i denti permanenti.
I problemi orali più comuni che possono derivare dal mangiarsi le unghie sono:
- usura e microfratture dello smalto dei denti, soprattutto degli incisivi superiori;
- problemi nell’articolazione temporomandibolare (ATM), come dolore e ticchettii, perché quest’abitudine costringe la mandibola a spostarsi in avanti;
- i batteri e altri microrganismi presenti sotto le unghie possono causare problemi gengivali ricorrenti e afte;
- in casi molto estremi, se l’onicofagia è associata ad altre patologie, come il bruxismo, la sopravvivenza di un dente può essere compromessa;
- le persone che hanno questa abitudine dovrebbero essere consapevoli dei problemi orali che possono sorgere se non riescono a controllarla.
Da qui l’importanza di sottoporsi a controlli periodici, durante i quali il dentista potrà verificare se l’onicofagia ha causato danni alla bocca e quali trattamenti mettere in atto per evitare il manifestarsi di patologie più gravi.
Fonte : Home | Odontoiatria33