Consigli per scegliere un buon dentista

Come si può capire se il dentista a cui mi sto rivolgendo è un bravo professionista? Noi vi diamo alcuni consigli per una scelta consapevole

Scegliere il dentista giusto

In Italia ci sono circa 60.000 dentisti e, soprattutto in grandi città come Torino, la scelta è molto ampia e questo non rende facile prendere la decisione giusta. Poter scegliere consapevolmente significa porre attenzione a certi aspetti evitando, se possibile, di venire attratti dal “canto delle Sirene di Ulisse”, che propongono prima visita “gratis”, preventivi “gratis” o terapie a prezzi super convenienti: queste cose non sono sinonimo di qualità.

Dispositivi visivi

Un DENTISTA che si impegna a lavorare con dedizione e professionalità usa dispositivi visivi di INGRANDIMENTO. Perché per riuscire a lavorare correttamente e con la dovuta precisione è importante poter vedere bene. In odontoiatria, come in altre specialità mediche, l'ordine di grandezze in cui si lavora è rappresentato dalle frazioni di millimetro, spesso nell'ordine delle decine di micron (il micron è la millesima parte di un millimetro). Con questo ordine di grandezze è impossibile pensare di poter lavorare in modo preciso solo a occhio nudo. Anche se si è dotati di un'ottima vista, senza l'uso di dispositivi di ingrandimento visivo, il lavoro sarà per forza approssimativo. Un odontoiatra che lavora con ingrandimenti e a forte illuminazione riesce a vedere meglio ciò che sta facendo ed è quindi nelle condizioni migliori per offrire cure di qualità. Un dentista che invece si accontenta di lavorare a occhio nudo si preclude già in partenza la possibilità di raggiungere alti livelli di qualità.

Diga

Usa la DIGA. Si tratta di un foglio di gomma usato per isolare, dal resto della bocca, il dente o i denti su cui si deve intervenire. In questo modo è garantita la possibilità di vedere meglio e avere la zona di lavoro libera dalla saliva e dalla placca batterica del paziente, condizioni che potrebbero contaminare il campo operatorio interferendo sul buon esito della terapia. La diga deve essere usata ogni qualvolta sia possibile farlo nelle otturazioni, nelle ricostruzioni, nelle devitalizzazioni etc.

Macchina Fotografica

Usa la MACCHINA FOTOGRAFICA. Documentare i casi clinici, sopratutto i più complessi, è una pratica consigliata. Un medico che documenta fotograficamente i propri casi non teme di mostrare il risultato del proprio operato a colleghi, pazienti e anche a se stesso. Dev'essere quindi interpretato come indicazione di professionalità e trasparenza. Chi si dispensa dal fotografare i propri casi clinici rivela un atteggiamento professionale approssimativo e superficiale.

Il Team