Data
10/11/2023
Autore
Leonardo Bergo
Il filo interdentale è uno strumento molto importante per garantire una pulizia ottimale dei denti, ma non sempre rientra tra le nostre abitudini quotidiane.
Contribuisce a rimuovere i residui di cibo e la placca batterica, che nel tempo può causare la formazione di tartaro, riducendo così il rischio di malattie gengivali e di carie: le setole dello spazzolino, infatti, da sole non riescono a raggiungere gli spazi ristretti tra i denti.
Il filo interdentale andrebbe passato una volta al giorno e molti esperti suggeriscono la sera come momento preferibile.
Ora che sappiamo quando usare il filo interdentale, scopriamo come passarlo correttamente.
Dopo esserci lavati le mani, possiamo seguire questi passaggi :
Prelevare circa 45 centimetri di filo interdentale.
Avvolgere la maggior parte del filo intorno al dito medio di una mano (o all’indice, in base a come si è più comodi) e avvolgere l’altro capo del filo intorno allo stesso dito della mano opposta. Quest’ultimo avrà il compito di raccogliere il filo mano a mano che viene usato, perché per ogni spazio interdentale serve un segmento di nastro pulito.
Lasciare una piccola parte di filo teso tra le dita, di circa 5 centimetri: sarà questa, infatti, che useremo per la pulizia.
Cominciare a passare il filo interdentale tenendolo tra i pollici e gli indici: il pollice ci aiuterà a inserirlo tra i denti dell’arcata superiore, mentre l’indice tra quelli inferiori.
Guidare delicatamente il filo all’interno dello spazio interdentale esercitando un leggero sfregamento.
Quando il filo raggiunge il bordo della gengiva bisogna circondare il lato del dente con il filo creando una sorta di C. Va quindi fatto scorrere su e giù lungo il lato del dente e il bordo gengivale. Ci si sposta poi sull’altro lato dello spazio interdentale, si effettua lo stesso movimento, e si toglie il filo.
Ripetere questo procedimento per tutti i denti, senza dimenticare di passarlo anche sul lato di quelli che confinano con uno spazio vuoto, dove il dente è mancante, e sulla parte posteriore dell’ultimo dente dell’arcata.
Una volta terminato, il filo interdentale usato va gettato.
Non fa differenza cominciare dall’arcata superiore o da quella inferiore. L’importante è seguire un ordine che ci assicuri di pulire tutti i denti.
E’ importante essere delicati. Quando rimuoviamo il filo, ad esempio,non dobbiamo farlo in modo brusco, ma spostandolo avanti e indietro, con un leggero sfregamento lato dente. Bisogna evitare gesti troppo veloci e decisi perché potrebbero causare tagli sui tessuti gengivali, inoltre la pressione va esercitata sempre sul lato del dente e non verso il centro e la gengiva.
In ogni caso contatta il tuo Dentista di fiducia che potrà aiutarti.